Cosa deve mangiare un gatto e, soprattutto, i cibi proibiti!

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A proposito dell’alimentazione di un gatto.

Ogni animale ha le proprie esigenze alimentari, diverse in base a fattori personali quali: le dimensioni, l’attività fisica, l’età, la salute o individuali restrizioni dietetiche. Tenete a mente, tuttavia, che si dovrebbe sempre consultare il proprio veterinario prima di cambiare l’alimentazione del proprio gatto, e comunque, introdurre gradualmente i nuovi cibi.

Le esigenze alimentari di un gatto

I gatti hanno bisogno di acido arachidonico (un aminoacido), taurina, vitamine A, B12 e D, e di alcuni acidi grassi. Mentre alcuni animali sono in grado di sintetizzare alcune di queste sostanze, i gatti no.

I carboidrati sono contenuti in cereali e legumi, verdura e frutta. Anche se gran parte di questi carboidrati sono fibre alimentari e possono non essere digerite dai gatti, sono essenziali per una sana funzione intestinale. C’è disaccordo tra i veterinari circa la quantità di cereali necessaria per i gatti.

I gatti necessitano di più proteine rispetto ad altri animali. Una dieta equilibrata per un gatto deve essere composta da circa il 30% di proteine. Le proteine, se di carattere animale o vegetale, hanno una diversa digeribilità: carne (compreso il pollame), e uova sono altamente digeribili per un gatto e quindi sono le più indicate.

Anche i grassi, di carattere vegetale o animale, sono importanti. I grassi sono necessari per l’assorbimento delle vitamine e la formazione di alcuni ormoni. I gatti dovrebbero consumare circa il 20% di grassi nella loro dieta. I gatti inoltre, per mantenersi in buona salute necessitano di un acido arachidonico specifico che si trova solo nei grassi animali, in particolare nel pollame.

I gatti hanno anche bisogno di minerali essenziali, come potassio, magnesio, zinco, ferro e sodio. La maggior parte dei gatti sani è in grado di trattenere nel proprio organismo la corretta quantità di minerali, quindi verificate sempre col vostro veterinario prima di darne supplementi. Alcuni alimenti per gatti che si trovano in commercio contengono ingredienti a base di carne con tanto di osso: i minerali contenuti in queste porzioni di ossa, anche se triturate, sono decisamente maggiori rispetto al fabbisogno giornaliero di un gatto, e vengono poi espulse con le urine.

Inutile parlare dell’importanza dell’acqua! L’acqua è essenziale per la salute di un gatto, senza  un gatto potrebbe morire in pochi giorni. Assicurarsi che l’acqua sia sempre pulita e fresco, sciacquando e pulendo la ciotola dell’acqua ogni giorno. Potete utilizzare le fontane d’acqua per gatti, che garantiscono freschezza e ossigenazione.

I gatti di solito mangiano quando vogliono, quindi è bene sostituire il cibo spesso, anche quando la ciotola non è vuota, per essere sicuri che sia sempre fresco e a temperatura ambiente. Normalmente un gatto adulto si nutre due volte al giorno e un gattino tre volte; la cosa importante è tenere sotto controllo la quantità giornaliera.

Oggigiorno ci sono un’infinita varietà di alimenti per gatti in commercio, ma quanto sono sani?

Spesso la carne usata per i prodotti alimentari per animali non è altro che lo scarto dei macelli, e può includere parti ammuffite, carni lavorate o tessuti malati. E’ meglio preferire gli alimenti biologici, in quanto inalterati dai conservanti, pesticidi, ormoni, ecc.

Gli alimenti biologici possono essere più costosi, ma se ne guadagna in qualità (non dimentichiamo che molte delle sostanze chimiche utilizzate per coltivare i prodotti alimentari sono cancerogene).

Con l’acquisto di alimenti biologici, è inoltre possibile sostenere metodi sostenibili di coltivazione, che provocano senz’altro meno inquinamento ambientale.

A volte, al momento dell’acquisto di prodotti alimentari per animali preconfezionati, ci può essere un po’ di confusione nel determinare cosa è esattamente naturale. A causa di un’etichettatura erronea, nell’estate del 2001, il Pet Food Committee di the American Association Feed autorizzò delle linee guida da seguire per l’uso del termine “naturale” nei prodotti alimentari per animali da compagnia: l’uso del termine “naturale” che compare nell’etichettatura commerciale è valida solo quando tutti gli ingredienti e componenti degli ingredienti soddisfano la definizione; il termine “naturale” in etichetta è fuorviante se nel prodotto sono presenti ingredienti sintetizzati chimicamente. Evitare i lunghi elenchi di sostanze chimiche, conservanti, coloranti e aromi artificiali: questi prodotti sono insalubri, tanto più che nel tempo si accumulano nell’organismo dell’animale.

Se avete intenzione di alimentare il vostro gatto con alimenti freschi invece che prodotti preconfezionati, consultatevi prima con il vostro veterinario per avere ben chiaro ciò di cui il vostro gatto ha bisogno. Provate ad usare per lo più carni magre, come fegato, pollo, cuore, o hamburger magri, e, occasionalmente, lo sgombro. Assicuratevi di scambiarli spesso tra di loro in modo da offrire al vostro gatto una dieta variegata, e non correre il rischio di un sovraccarico di una vitamina e un deficit di un’altra. I prodotti lattiero-caseari, come ricotta, yogurt, o latte di capra, possono essere una fonte di proteine, ma non tutti i gatti li digeriscono bene (la maggior parte ha problemi a digerire il lattosio del latte vaccino pastorizzato).

I gatti hanno bisogno di cereali per la digestione, ma dal momento che il loro processo digestivo è più corto di quello di un essere umano, ricordatevi di cuocerli prima di darglieli. Farina d’avena, farina di mais e miglio sono ottimi come gusto e come valore nutrizionale. Altri alimenti vegetali, come mais, piselli, fagioli e broccoli, sono nutrienti purché siano precotti. La vitamina A, essenziale per i gatti, si trova nell’olio di fegato di merluzzo. La Taurina, così come le vitamine A ed E, possono essere acquistate in forma di capsule o in forma liquida, ma per queste sentite il parere del vostro veterinario: una sovrabbondanza di vitamine può essere un male anziché un aiuto.

Alimenti e bevande da evitare.

Ci sono molti ingredienti potenzialmente tossici:

Bevande alcoliche

Possono portare ad arresto cardiaco, coma, morte

Semi di mela

Possono causare irritazione gastrointestinale, scarsa coordinazione, difficoltà di respirazione e persino shock, coma e morte

Alimenti per bambini che contengono polvere di cipolla

Le cipolle sono tossiche per cani e gatti – leggere attentamente l’etichetta

Le ossa di pollame o di pesce e altre ossa che possano produrre schegge

Possono causare ostruzione o lacerazione dello stomaco o dell’intestino

Tonno in scatola, per il consumo umano

Se alimentato in grande quantità, può causare malnutrizione perché privo di adeguati livelli di vitamine e minerali, inoltre può causare avvelenamento da mercurio

Cioccolato, caffè, tè, o qualsiasi cosa con la caffeina

La caffeina (teobromina e teofillina o) può alterare il cuore e sistema nervoso

Cibo per cani

Se alimentato ripetutamente può causare la malnutrizione e malattie al cuore

Uva e uvetta

Contengono una tossina che può danneggiare i reni

Vitamine umane / integratori minerali contenenti ferro

Possono danneggiare il rivestimento del sistema digestivo e possono essere tossici per gli altri organi, compreso il fegato e reni

Fegato in grandi quantità

Può causare tossicità della vitamina A, che colpisce i muscoli e le ossa

Noccioline

Contengono una tossina che distrugge il sistema digestivo e nervoso

Cipolle in qualsiasi quantità, aglio in grandi quantità

Possono danneggiare i globuli rossi e causano anemia emolitica

Uova crude, se nutriti regolarmente

Diminuisce l’assorbimento di biotina (una vitamina B), che può portare a problemi di pelle

Pesce crudo, se nutriti regolarmente

Può causare un deficit di vitamina B, con conseguente perdita di appetito, convulsioni, e nei casi gravi, la morte

Lievito pasta

Può espandersi nello stomaco e provocarne la rottura

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Commenti

  • tebaldo scrive:

    Perche’ non dare da mangiare ai gatti il cibo che per natura preferiscono? I topi vivi, lucertole, uccelli, pesci.

  • giocoso scrive:

    Ho sentito che i cibi (pranzetti) freschi confezionati tipo la Wiskas, contengono derivati del luppolo o altre sostanze che poi creano dipendenza al gatto. E’ vero? Si può nutrire il gatto per tutta la vita con le crocchette? grazie

    • Massimiliano scrive:

      Ciao, il gatto ha bisogno del cibo umido, quindi le sole crocchette non bastano. Se non vuoi comprare le bustine puoi provare facilissime ricette che trovi su internet, alla fine è semplicemnte riso (quasi cotto da far scuocere) a cui viene aggiunta carne macinata e verdure (carota, sedano.. ma anche piselli) quindi insaporendo il riso che intanro scuoce. Ricordati di NON salare e di NON usare cipolla o aglio (tossici). Se vuoi poi puoi farne alcune varinti, congelarle nei contenitori per fare il ghiaccio in freezer e farli scongelare 2-4 al giorno, sempre pronti e a portat di mano

  • lovecat scrive:

    Secondo me no, non creano dipendenza al gatto (mai sentito di un gatto in crisi di astinenza da luppolo…). Piuttosto dare da mangiare sempre crocchette al gatto significa accorciargli la vita. Più mangia sano più vive a lungo! Ciao a tutti e complimenti per il blog!!

  • Gianfranco scrive:

    L’acido arachidonico è un acido grasso comunque..

  • nadia scrive:

    possono mangiare il radicchio?

  • Julia d'agostino scrive:

    Perché i gatti anemici non possono assumere assumere ferro?se si in quale dosaggio?

  • romilda scrive:

    Possono nangiare banane e melone giallo?il mio ne è ghiotto, ovviamente non mangua un frutto intero ma solo qualche pezzettino, poi mangia pinoli e verdure a foglia verde. Ho letto da qualche parte che i funghi sono tossici, mi confermate? Io mi riferisco a quelli coltivati. Ho provato a dargli il riso ma non lo gradisce, per ora ha 9 mesi e ha mangiato solo crocchette, vorrei aggiungere dell’umido, come mi devo bilanciare con la quantità associato alle crocchette? Grazie

  • danilo scrive:

    e’ difficile far mangiare bene un gatto domestico. i croccantini sono normalmente un agglomerato di troppe cose e per di piu’ cotte. coi miei ne ho dovuto provare una decina di marche diverse e dopo nemmeno un mese arrivavano problemi (vomito, feci lente o tardive o addirittura affanno) problemi penso legati alle intolleranze (pollo o pesce alla fine era uguale). sono passato a quelle naturali con un minimo di cereali e qui le intolleranze sono sparite; pero’ se gliene davo le quantita’ indicate ingrassavano (perche’ non tutti i giorni vanno a zonzo) e con le quantita’ minori avevano sempre fame, poi dato che sono sterelizzati mi hanno detto che troppe proteine gli danneggiano i reni. ora ho in mente una dieta per loro piu’ naturale possibile: croccantini naturali per il 70% poi yogurt bianco biologico tirato fuori dal frigo gia’ da ore (la femmina ha mangiato solo quello dopo operata per essere sterelizzata e s e’ ripresa benissimo e in fretta) e umido cotto a vapore senza additivi e conservanti. poi loro vanno matti per broccoli e cicoria (che gli do un po bolliti senza sale tanto pur io li mangio cosi’) una mollica di pane per farli contenti e poi da loro qua e la’ farfalle mosche e insetti vari. le lucertole gli possono rovinare lo stomaco con le lero ossa?faccio bene a provare ad alimentarli cosi’? sono fartelli e hanno quasi 2 anni. il vet gia’ m ha detto che devono mangiare solo croccantini per gatti sterelizzati; in effetti fanno una piu’ copiosa pipi’ con questi croccantini poi pero’ si ritrovano coi problemi di cui prima. ciao.

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