Erba gatta , Nepeta Cataria e Catnip

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Nepeta Cataria , erba gatta e Catnip

erba gatta

L’erba gatta è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (famiglia delle mente), il cui nome scientifico è “ Nepeta Cataria “.

L’origine del nome Nepeta pare doversi attribuire a Nepe, antica città etrusca della moderna Tuscia laziale in provincia di Viterbo, conquistata dai Romani dopo la caduta di Veio (396 a.c.), nel cui territorio la pianta cresceva molto abbondante. Il termine Cataria deriva invece dal termine latino catus ( gatto ) per la forte predilezione di questi ultimi.

Originaria dell’Europa e dell’Asia, questa pianta è diventata un prodotto naturalizzato in America e Canada dove venne importato successivamente.

Il principio attivo dell’ erba gatta si chiama nepetalactone ed è un olio essenziale contenuto nelle foglie e nel fusto, che agisce sui feromoni dei felini (non solo i gatti, ma anche i leoni!), i quali li recepiscono attraverso gli organi vomeronasali, provocando una serie di comportamenti degni di nota.

Nepeta Cataria

Un fatto interessante è che, quando fiutata l’erba gatta stimolerà il gatto, tuttavia se viene mangiata agirà come un sedativo.

Esistono in natura circa 250 specie di Nepeta, le cui foglie sono verdi, pelose e a forma di cuore con il bordo dentato, mentre i fiori possono essere di vari colori (bianchi, rosati, azzurri, con striature violette) e riuniti in spighe. Per la sua vaga somiglianza con la Melissa e la Lavanda è spesso usata come pianta decorativa in giardini e bordure, ma vale la pena enunciarne anche le proprietà medicamentose: ad un infuso dei fiori si attribuiscono proprietà anticatarrali, spasmolitiche e sedative, nonché la capacità di risolvere problemi legati alla produzione di gas intestinali e bruciori di stomaco, ad alcune forme di amenorrea e tosse asinina, ecc….

catnip

Usata anche in cucina per aromatizzare carni e selvaggina, per arricchire di sapore le insalate e per preparare una bevanda molto dissetante alternativa al te’. Le foglie secche sono talvolta utilizzate per aromatizzare il tabacco.

Inoltre questa pianta pare avere altissime proprietà repellenti, non solo per le zanzare, ma anche per topi e scarafaggi.

Ho comprato un gioco con erba gatta ( catnip ), ma il mio gattino non sembra curarsene

catnip1Non disperate, soprattutto se il gattino ha meno di 2-3 mesi o se è anziano: nel primo caso il suo olfatto non sarà ancora completamente sviluppato, mentre nel secondo è probabile che esso si sia ridotto.

Inoltre, il 10-30% dei gatti non risponde all’erba gatta, indipendentemente dall’età. Ciò è dovuto alla genetica; le reazioni all’erba gatta sono ereditarie: alcuni gatti sono geneticamente “programmati” per rispondere all’erba gatta, alcuni non lo sono.

Il mio gatto va matto per l’erba gatta, è pericoloso?

I gatti sono unici nelle loro reazioni all’erba gatta: alcuni gatti sembrano letteralmente impazzire, altri assolutamente indifferenti. L’erba gatta è completamente atossica per i gatti, anche se, a seguito del consumo di una grande quantità di erba gatta fresca, si possono verificare delle reazioni di vomito o diarrea, ma questo è raro e auto-limitante. Se il vostro gatto ha reazioni di questo tipo, basterà togliergli del tutto il catnip o limitarne l’uso. Anche se alcuni gatti sembrano “drogati” dall’erba gatta, questa pianta non è una droga!

AG

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Commenti

  • Michela scrive:

    La mia Mimì imppazzisce letteralmente ma secondo me non è drogata! E’ solo felice: se la passa da una zampa all’altra come una bimba felice col suo sonaglino! 😉

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