Razze: il Blu di Russia

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Blu di Russia

Blu di Russia

Blu di Russia

Scheda

Taglia: media

Pelo: corto

Colori: blu

Peso ideale: maschio circa 5 kg – femmina circa 4 kg

Vita media: 15 anni

Storia del Blu di Russia

Poco si sa’ circa l’origine del Blu di Russia, tuttavia, storie e leggende abbondano. Molti ritengono che il Blu di Russia sia una razza naturale proveniente dalle isole Arcangelo, situate nel nord della Russia. La leggenda narra che questi splendidi animali furono catturati e portati via per la straordinarietà della loro pelliccia, talvolta paragonata a quella del castoro. Originariamente noti come Gatti Arcangelo, si ritiene che questa razza venne importata in Inghilterra e nel Nord Europa intorno al 1860 da alcuni marinai.

Mostrato per la prima volta come Gatto Arcangelo al Crystal Palace in Inghilterra nel 1875, è solo nel 1912 che il Blu di Russia ebbe attribuita una categoria propria (Foreign Blue), essendo infatti, fino a quel momento, inserito nella stessa categoria dei British e dei Certosini (gatti a pelo corto di colore blu).

Negli Stati Uniti la presenza del Blu di Russia venne invece registrata dalla CFA (Cat Fancy Association) già fin dagli inizi del 1900.

Dopo la seconda guerra mondiale l’estinzione di questo splendido gatto venne scongiurata solo grazie ad una signora inglese, che ne proseguì l’allevamento.

Aspetto del Blu di Russia

A prima vista l’aspetto del Blu di Russia può sembrare quello di un gatto grigio qualsiasi, ma uno sguardo più attento saprà coglierne tutte le particolarità.

La più curiosa è senz’altro quella per cui sembra quasi che i Blu di Russia sorridano… la ragione di quel sorriso è noto solo a loro stessi!

Una delle caratteristiche più importanti del Blu di Russia (da cui peraltro prende il nome) è il colore del suo mantello: un blu denso, luminoso e uniforme, che diventa argento quando il pelo si bagna (perché le punte hanno questa colorazione) e che può essere meglio apprezzato alla luce naturale. Il pelo è corto e molto fitto.

Gli occhi sono di un verde vivace, in contrasto con il colore del pelo, la testa ha una forma simile a quella di un cobra (cuneiforme con profili piatti), le guance sono piene, il naso e la fronte leggermente bombati e il collo lungo, elegante e ricoperto da una folta pelliccia. Le orecchie sono grandi, larghe alla base e appuntite, ricoperte da un pelo così corto da renderle trasparenti; il corpo, di forma longilinea, è comunque muscoloso con ossatura media, le zampe lunghe e i piedini tondi con polpastrelli rosa e/o grigi.

Le linee pulite ed eleganti del suo incedere gli conferiscono un aspetto regale tutto suo.

Carattere del Blu di Russia

Il Blu di Russia è un gatto molto dolce e affettuoso, facilmente distinguibile da altre razze. Coloro che sono attratti dalla bellezza fisica di questi gatti, rimangono poi affascinati dal carattere di questi felini: il Blu di Russia è un gatto giocoso e amorevole, sensibile agli umori del padrone ; nonostante la sua natura timida, è un gatto molto devoto e affettuoso che sta volentieri in braccio a farsi accarezzare, è un buon compagno di giochi per i bambini e va d’accordo con altri animali domestici.

E’ un ottimo compagno per “la casa moderna”, perché la sua natura senza pretese si inserisce perfettamente nel frenetico menage quotidiano: state tranquilli che se lasciate solo il vostro Blu di Russia durante tutta la giornata, lo ritroverete ad aspettarvi, pronto a godere del vostro ritorno.

E’ un gatto che, pur non freddoloso, ama vivere al chiuso. A differenza di altre razze è un gatto che si abitua anche a viaggiare.

Molto sensibile al tono della voce impara in fretta il proprio nome e a rispondere ai comandi.

Alimentazione e manutenzione

Gatto goloso, tendente al sovrappeso, va alimentato con piccoli pasti frazionati in più volte al giorno. Necessita di una dieta bilanciata e varia, composta anche da cibi freschi quali carne, pesce e verdure, ben cotti.

La sua “manutenzione” non è particolarmente impegnativa; una tosatura periodica e un’occasionale spazzolata (una volta a settimana); molti Blu di Russia sembrano godere nell’essere spazzolati, poiché questo consente loro di stare più tempo a farsi coccolare dal proprio padrone.

E’ un gatto che perde poco pelo anche durante il periodo della muta.

Curiosità in pillole

E’ un gatto in grado di captare gli umori della gente che lo circonda: se sente che non è aria si ritira per poi ricomparire quando il momento è propizio.

La classica colorazione verde degli occhi appare solo intorno ai 4 mesi: prima di allora infatti tutti i cuccioli hanno gli occhi blu.

AG

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Commenti

  • BARBARA scrive:

    Buongiorno,
    io ho un gatto che è un incrocio tra un blu di russia e un certosino e ad ottobre compie 19 anni.
    Ho letto che l’età media è 16 anni…quanto possono durare in realtà?ci sono in giro gatti che sono durati di più vero?

  • admin scrive:

    Cara amica,
    innazitutto complimenti: 19 anni sono un’età di tutto rispetto per qualunque gatto. Consideri poi che l’età media di un blu di russia è intorno ai 15 anni, mentre quella del certosino è di 14 anni.
    Mi da lo spunto cumunque per fare una riflessione, ripromettendomi di pubblicare a breve una ricerca proprio su questo argomento. Come per noi esseri umani non possiamo che prendere atto del fatto che la vita media del gatto in genere si è notevolmente allungata: questo fa venir meno tutte quelle tradizioni sul conteggio degli anni 1 a 7 o 1 a 5 e così via. Questo è sicuramente dovuto ai grandi progressi compiuti dalla veterinaria, anche nel campo dell’alimentazione e alle migliorate condizioni di vita. Oggi infatti non è raro che i gatti superino i diciotto anni con maggiore frequenza.
    Possono “durare” di più? Ebbene l’ultimo guinness world record, registrato sul gatto più longevo, risale al 2007: Creme Puff, da Austin nel Texas, ha raggiunto addirittura i 38 anni e 3 giorni (3 Agosto 1967 – 6 Agosto 2005)!

  • Livio Bargagli-Stoffi scrive:

    Oggi abbiamo una splendida Blu da riproduzione, ma il gatto che abbiamo avuto prima di questa splendida esperienza (un europeo) è morto a 24 anni…

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