I parassiti dei gatti

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Essere consapevole del problema dei parassiti del gatto è la prima difesa.

Controllare regolarmente la pelle e il pelo del vostro gatto durante le fasi di pulizia, vuol dire essere già a metà della battaglia contro i parassiti. Alcuni gatti sono allergici alle punture dei parassiti: possono sviluppare un infiammazione dovuta al continuo leccarsi, sino ad ulcerare la zona interessata. Oggi in commercio esistono validi prodotti che, se utilizzati correttamente, aiutano a prevenire le infestazioni e a debellare quelle già in atto. La linea protection, ad esempio, fornisce una linea completa di prodotti contro i parassiti e gli effetti da questi provocati.

Zecche

Questo parassita può letteralmente essere definito una sanguisuga: salta sull’animale, ne morde la pelle e vi “affonda” la testa, nutrendosi del suo sangue. Si riempie a tal punto da raggiungere le dimensioni di un fagiolo; dopodichè si stacca e, grazie a questa “scorta”, potrà vivere qualche giorno in attesa di un nuovo ospite. La rimozione di questo piccolo parassita richiede un intervento di estrema precisione: rischiare di togliere la zecca, lasciando la testa infilata dentro la pelle del gatto, può causare un’infezione cronica molto difficile da guarire. E’ possibile rimuovere le zecche, usando dell’alcool come “rilassante” e delle pinzette per tirare, ma con estrema attenzione e delicatezza. In caso di dubbi meglio rivolgersi al veterinario.

Pulci

Anche il più sano e più curato dei gatti può avere le pulci. Un gatto che va fuori di casa può diventare un “bersaglio” per le pulci nel momento in cui incontra altri gatti o altri animali. Anche solo il fatto di essere nello stesso territorio in cui sono stati altri animali può bastare per essere contagiato. Infine è possibile che siate proprio voi a contagiare il vostro gatto, portando i parassiti sul vostro abbigliamento!

Pidocchi

I pidocchi sono abbastanza rari nei gatti, ma gatti in cattive condizioni di salute, o molto giovani o vecchi, possono essere considerati soggetti a rischio. I pidocchi sono specifici per specie: i pidocchi del cane in genere non si diffondono ai gatti, i pidocchi dei gatti non si diffondono all’uomo, ecc. I pidocchi dei gatti si possono vedere a occhio nudo, così come le loro uova o lendini. La presenza dei pidocchi può causare un eccessivo grattarsi del gatto, un essiccamento della pelle e la comparsa di forfora. Le uova del pidocchio sono fissate direttamente sui peli, vicino alla pelle, per questo può essere necessario tagliare i peli al gatto. Per l’efficacia della cura è importante a continuare a utilizzare trattamenti antiparassitari (spesso gli antiparassitari per le pulci vanno bene anche per i pidocchi) per diverse settimane per eliminare completamente i pidocchi. Quando si è trattato il gatto è necessario assicurarsi che tutte le spazzole, pettini e la stessa cuccia, siano stati disinfettati.

Acari

Il tipo di acaro che può interessare la pelle di un gatto è generalmente noto come rogna. Le larve di questo parassita si depositano generalmente nelle zone in cui la pelle del gatto è più sottile, come il ventre, il viso, i genitali e tra le zampe. Le larve, di colore giallo arancio, sono appena visibili ad occhio nudo. Si gonfiano a circa tre volte la loro dimensione normale quando hanno finito di alimentarsi. L’irritazione causata dalle larve è tale che il gatto non può fare a meno di grattarsi e mordersi nervosamente, provocandosi la comparsa di piaghe umide. L’infestazione da acari è altamente contagiosa e può trasferirsi dal gatto agli esseri umani. Fondamentale consultare un veterinario.

AG

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