Come usare il trasportino senza combattere

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Non ogni viaggio deve iniziare con una lotta straziante per stipare il gatto nel trasportino.

Nella maggioranza dei casi il trasportino viene usato per portare il gatto dal veterinario. Per questo il gatto associa il trasportino ad eventi traumatici: uno stato di stress che il più delle volte sfocia in lotta agguerrita e tentativi di fuga.

Il primo consiglio è quindi quello di provare a far familiarizzare il gatto con il trasportino (anche semplicemente lasciandolo aperto per terra), in modo da permettergli di superare una parte di ansie e paure. I gatti hanno bisogno di tempo per adattarsi ai cambiamenti nel loro ambiente, a volte giorni o settimane.

L’uso del trasportino, soprattutto in auto, è comunque doveroso, sia per la sicurezza di chi guida (immaginatevi il gatto comodamente accovacciato sotto i pedali), sia per la sicurezza dell’animale (in caso di incidente un trasportino ben fissato può salvare la vita al vostro amico) – Il più sicuro al momento è lo Sleepypod, che ha superato anche i c.d. crash test –

Il primo incontro

La prima volta, normalmente, si riduce ad un tentativo umano di forzare il gatto in un trasportino per portarlo dal veterinario. Un gatto ha tutte le ragioni per associare la vista e l’odore del trasportino con qualcosa di altamente sgradevole!

L’odore, è noto, contribuisce in maniera molto significativa a formare ricordi forti negli esseri umani, ed è ovvio che queste associazioni potrebbe essere più forti in una creatura con un miglior sistema olfattivo.

La curiosità di un gatto è più forte della paura

La curiosità del gatto deriva dal desiderio di indagare tutti i cambiamenti che avvengono nel suo ambiente. La paura è spesso una risposta ai cambiamenti inattesi, come l’apparizione di un trasportino di punto in bianco. La paura può essere sostituita dalla curiosità mettendo il trasportino in bella vista e a portata di gatto con qualche giorno di anticipo, in modo che il gatto possa “indagarlo” e riconoscerlo come qualcosa di innocuo:

1. Prendete il trasportino dal suo luogo di deposito.

2. Aggiungete l’odore del gatto inserendo un elemento che l’animale usa (magari la copertina della sua cuccia, oppure il suo gioco preferito).

3. Sistemate il trasportino in modo che sia ben aperto e le vie d’uscita ben libere.

4. Ignorate completamente il trasportino fino a quando non sarà il momento di usarlo.

Il gatto potrà scappare la prima volta, ma sicuramente nelle 24 ore successive una “sbirciatina” ce la darà! I gatti in genere siedono nel trasportino volontariamente, se trattati in questo modo, senza l’intervento umano.

Preparazione per il viaggio in auto

Anche se il vostro gatto si è abituato al trasportino, meglio alcune precauzioni, piccoli accorgimenti da mettere in atto in anticipo e senza che il vostro gatto se ne renda conto:

1. Chiudere le stanze con i migliori nascondigli con qualche ora di anticipo.

2. Posizionare il trasportino con la porta aperta verso l’alto.

3. Individuare il gatto e raccoglierlo con affetto, tenendolo ben saldo, ma non stretto, mentre ci si avvicina al trasportino.

4. Delicatamente, tenendo le zampe anteriori vicino al corpo, ma molto rapidamente mettere il gatto a capofitto nel trasportino e bloccare la porta prima che lui realizzi ciò che sta accadendo.

Al ritorno, lasciate il trasportino con la porta aperta per diverse ore dopo la fuori uscita del gatto. Se è possibile, considerate di riporlo da qualche parte dove il gatto possa raggiungerlo in qualsiasi momento.

AG

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