Ipertiroidismo felino

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Ipertiroidismo nel gatto

gatto palpazioneL’ipertiroidismo si verifica quando la ghiandola tiroidea si allarga e inizia a produrre una quantità eccessiva di ormoni tiroidei (tireotossicosi). Questa anomalia è causata solitamente da un tumore benigno su uno o entrambi i lobi della ghiandola tiroide. Anche se i tumori della tiroide possono essere cancerogeni, la possibilità che lo siano è del 2% – 5%.

Il veterinario, per diagnosticare questa malattia, procede innanzitutto ad un esame obiettivo – palpando la zona intorno al collo del gatto, alla ricerca di ghiandole ingrossate e controllando la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa; successivamente procederà ad un test specifico per valutare i livelli della tiroide e ad un’analisi completa del sangue.

L’ipertiroidismo può predisporre ad altre condizioni, come la cardiomiopatia ipertrofica o ipertensione, per questo un’analisi completa del sangue può rilevare informazioni sul cuore e gli altri organi, utili per scegliere il trattamento migliore.

Livelli elevati indicano ipertiroidismo, tuttavia alcuni gatti anziani possono rientrare nel range “normale” pur avendo la malattia. In caso di dubbio è bene effettuare altri test di screening della tiroide.

Quali sono i sintomi?

Alcuni o tutti i seguenti sintomi possono essere presenti in un gatto ipertiroideo:

• Aumento dell’appetito

• Inspiegabile perdita di peso e perdita di massa muscolare

• Irritabilità o nervosismo

• Vomito frequente

• Aspetto trasandato del pelo

• Diarrea

• Eccessiva sete (polidipsia)

• Debolezza

• Letargia

Come curare l’ ipertiroidismo?

Tutti i trattamenti usati per curare la tiroide offrono un’alta probabilità di riuscita.

Analizziamo vantaggi e svantaggi di tre metodi molto diffusi.

1) L’uso di farmaci anti-tiroide

Questo è quasi sempre il primo trattamento seguito. Un farmaco tipico è il metimazolo, che controlla la produzione di ormoni tiroidei. Molti gatti rispondono positivamente all’uso di questo farmaco, che deve essere somministrato una o due volte al giorno per tutta la vita, con test regolari per monitorare i livelli di ormoni, in modo da definire di volta in volta il giusto dosaggio. A seconda dell’età del gatto, questo può essere il trattamento migliore e meno costoso da adottare.

Vantaggi:

• Non invasiva

• Relativamente poco costoso, inizialmente

• Facilità di reperire i farmaci

Svantaggi:

• Effetti collaterali tra cui vomito, anoressia, febbre, anemia e letargia. Altri effetti collaterali più gravi (danni al fegato, al midollo osseo, ecc…) si possono verificare a seguito dell’uso prolungato nel tempo.

• Frequenti visite dal veterinario.

• Il farmaco non elimina il tumore, ma tiene sotto controllo il progredire della malattia.

2) La chirurgia

L’intervento chirurgico è un trattamento efficace, ma è meglio farlo da un veterinario specializzato in questo tipo di intervento chirurgico, chiamato “tiroidectomia”. La chirurgia è più indicata quando il tumore coinvolge un solo lobo della tiroide. Necessariamente il veterinario dovrà effettuare una scintigrafia prima dell’intervento chirurgico, per determinare l’entità del tessuto malato e individuare eventuali polipi.

Vantaggi:

• Elimina la necessità di ricorrere a lungo termine ai farmaci

Svantaggi:

• Possibili danni alle ghiandole paratiroidee adiacenti

• Se entrambe le ghiandole sono coinvolte è necessario un secondo intervento chirurgico.

• Vari ed eventuali legati all’anestesia

• Possibile sviluppo di ipotiroidismo.

• Costi decisamente più alti rispetto all’acquisto di farmaci.

3) Il trattamento con iodio radiattivo

Il ricorso a questo trattamento sta prendendo sempre più campo, laddove possa essere eseguito (un gatto con cardiomiopatia ipertrofica, malattie renali, diabete, o qualsiasi altra condizione grave non è un candidato per la terapia con iodio radioattivo). Una singola iniezione di iodio radioattivo viene somministrato per via sottocutanea. La sostanza “trova” e distrugge tutto il tessuto malato, comprese le eventuali cellule ectopiche tiroidee senza danneggiare gli altri tessuti. Il gatto deve restare in ospedale per una o due settimane fino a quando i suoi livelli radioattivi non siano scesi sotto livelli accettabili.

Vantaggi:

• Fornisce una cura risolutiva nel 95% dei casi.

• Riduce al minimo lo stress per il gatto.

• Nessun effetto collaterale grave

Svantaggi:

• Costo elevato

• Il gatto deve essere in buona salute prima del trattamento

• Esiste la possibilità che successivamente si sviluppi l’ipotiroidismo

AG

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