Le allergie feline: l’ allergia nel gatto
Le reazioni
Il sistema immunitario di un gatto reagisce alle sostanze estranee a cui è esposto (allergeni o antigeni) sostanzialmente in 3 modi:
- il più comune è il prurito della pelle, che può essere localizzato in una zona o generalizzato su tutto il corpo;
- un’altra manifestazione interessa l’apparato respiratorio e può portare a tosse, starnuti, e/o affanno. A volte questa reazione allergica può essere accompagnata da secrezioni oculari o nasali;
- la terza reazione allergica coinvolge il sistema digestivo, con conseguente vomito o diarrea.
Le allergie
Sono 4 i tipi noti di allergie nel gatto: da contatto, causata dalle pulci, dal cibo e da sostanze inalanti.
1- Allergia da contatto
Le allergie da contatto sono le meno comuni nei gatti tra tutti i tipi di allergie. Come dice il termine stesso sono reazioni della pelle dovute al contatto di una zona con determinate sostanze irritanti. Esempi di allergie da contatto riguardano principalmente le reazioni ai collari antipulci o a biancheria da letto (come ad esempio la lana). Il più delle volte basta eliminare l’agente irritante per risolvere il problema. E’ possibile inoltre sostituire i prodotti antiparassitari classici con prodotti naturali che non hanno alcuna controindicazione (vd. ad esempio la linea protection nello shop di accessorigatti)
2 – Allergia da pulci
E’ un tipo di allergia molto comune nei gatti. In gatti non allergici provoca lievi irritazioni, ma in gatti particolarmente sensibili al morso di una pulce (alla sua saliva) ci si trova di fronte ad intenso prurito, con conseguente lacerazione del pelo e della pelle, presenza di numerose croste e ferite aperte (terreno fertile per infezioni secondarie). Le zone maggiormente colpite sono la parte sopra al sedere, il collo e la testa. Le croste che si formano a causa dell’allergia alle pulci sono chiamate lesioni miliari perché sembrano semi di miglio. Il miglior trattamento, se si ha un gatto allergico alle pulci, è basato su un controllo attento e costante del pelo dell’animale e sull’uso preventivo di antiparassitari (consigliato lo shampoo della linea protection – disponibile nello shop di accessorigatti).
3 – Allergie inalanti
Un altro tipo di allergia molto comune è quella di tipo inalante (o atopia). I gatti possono essere allergici agli stessi allergeni inalati che riguardano gli esseri umani: pollini degli alberi (cedro, frassino, quercia, ecc), pollini delle graminacee, muffe, funghi, acari della polvere, ecc. Molte di queste allergie sono “stagionali” ma altre non ci abbandonano mai, come le muffe, i funghi e gli acari della polvere. Mentre negli esseri umani queste forme allergiche danno origine al cosiddetto “raffreddore da fieno”, nel gatto si manifestano con un prurito generalizzato. Per questo tipo di allergie il trattamento da seguire dipende dal tipo di allergia inalante, se stagionale o no: il vostro veterinario saprà sicuramente darvi ottime indicazioni al riguardo.
4 – Allergia da cibo
I gatti non nascono con allergie alimentari, più comunemente sviluppano allergie a prodotti alimentari che hanno mangiato per lungo tempo. L’ allergia più frequente si sviluppa in risposta alla componente proteica degli alimenti (ad esempio manzo, maiale, pollo o tacchino). L’allergia alimentare può produrre prurito, disturbi digestivi e difficoltà respiratorie. Si consiglia un test per le allergie alimentari.
AG
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