Gatti e Musica

Reazioni Feline a stili e strumenti musicali

Ai gatti piace la musica? In caso affermativo, che tipo di musica preferiscono?

La ricerca e l’evidenza dei fatti suggeriscono che i gatti possono avere preferenze musicali!

Le reazioni feline alla musica sono molto variabili. Alcuni gatti reagiscono con paura e disgusto, mentre altri sembrano amare certi tipi di musica. Purtroppo, la ricerca sulle reazioni dei gatti alla musica è scarsa, anche se uno studio ha messo in luce aspetti intriganti e divertenti.

Ai Gatti piace la musica

Alcuni scienziati austriaci hanno scoperto che i gatti sembrano preferire strumenti come il basso o l’oboe, così come i cori di voci maschili. Hanno fatto questa scoperta filmando un gruppo di gatti mentre ascoltavano vari tipi di musica e osservando le loro reazioni (soprattutto i momenti durante i quali si avvicinavano, incuriositi, o si allontanavano, non curanti o infastiditi, dagli altoparlanti). Complessivamente, hanno scoperto che i gatti preferiscono ritmi veloci a ritmi lenti e toni bassi piuttosto che note acute.

Molte persone sostengono che i loro gatti preferiscono il genere di musica che piace a loro, mentre altri si trovano a dover “litigare” per scegliere la colonna sonora della giornata. Un proprietario che, regolarmente, lasciava la sua radio sintonizzata sulle frequenze di una determinata stazione, sosteneva che il suo gatto siamese cambiava in hard rock ogni volta che rimaneva solo in casa (come facesse non è stato specificato).

Reazioni alla Musica

Molti gatti hanno mostrato un interesse per alcuni strumenti musicali, in particolare per il pianoforte. Una ricerca su YouTube mostra una sovrabbondanza di musicisti felini, molti dei quali hanno scelto proprio il pianoforte per le loro esibizioni!

Il gatto del compositore e critico musicale Henri Sauguet (1901 – 1989) pare che reagisse con gioia estatica al suo modo di suonare Debussy al pianoforte, correndo immediatamente a leccare le mani del suo padrone. Tuttavia lo zoologo Desmond Morris ipotizza che, invece di godersi la musica, il gatto corresse in soccorso del suo proprietario, percependo alcune note come molto simili ai suoni emessi da un gattino in difficoltà.

Questo spiegherebbe perché i gatti spesso interferiscono con le persone che suonano, ma non perché alcuni gatti sembrano godere nell’allontanare i musicisti dal pianoforte.

Lo scrittore e poeta Théophile Gautier (1811 – 1872) raccontò che il suo gatto, benché ascoltasse tranquillamente il suo padrone suonare il pianoforte, restava sconvolto ogni volta che la cantante prendeva una nota alta (tanto da colpirla alla bocca con la zampa). I dottori Bachrach e Morin replicarono questo esperimento nel 1930, scoprendo che, effettivamente, le note alte provocavano, nei gatti esaminati, stati di agitazione mentre i quarti e le ottave inducevano eccitamenti sessuali.

Questi risultati supportano la teoria che le reazioni feline alla musica sono dovute al fatto che certe note imitano il linguaggio naturale dei gatti.

Alcuni gatti sembrano avere avversioni musicali particolarmente estreme. Molti gatti trovano sconvolgente la musica ad alto volume, mentre altri reagiscono violentemente a note acute, anche quando queste non vengono riprodotte ad alto volume. Il Mini-Annals of Improbable Research (una newsletter gratuita di studi di ricerca su stranezze, invenzioni e scoperte) descrive il caso di uno studio condotto su un gatto che reagiva istericamente al tema musicale di Star Trek, mostrando sintomi di paranoia, protratti per un certo tempo, anche dopo che la musica aveva smesso. Si iniziò a studiare gli effetti della musica sul comportamento animale sottoponendo un gruppo di topi all’ascolto di musica heavy metal, valutando poi gli stati di agitazione che questi riportavano; questi studi vennero però interrotti quando i topi si uccisero a vicenda.

In generale, sembra che, ad eccezione delle risposte alle note alte, le reazioni dei gatti alla musica tendono ad essere molto variabili e idiosincratiche. Finora non sono state condotte ricerche sufficienti per trarre conclusioni definitive circa il fatto che i gatti godono di alcuni tipi di musica e semplicemente reagiscono istintivamente a certe note e battute.

In commercio esistono CD, studiati da esperti del comportamento animale, per calmare gatti particolarmente ansiosi o per il semplice relax: si tratta di compilation di musica jazz, classica e naturale-ambientale, nelle quali brani conosciuti vengono sintetizzati elettronicamente, in modo tale da riprodurre suoni percepibili da cani e gatti.

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