Razze: l’ Abissino

Abissino

Scheda

Taglia: media

Pelo: corto

Colori: blu, lepre, fawn, silver, sorrel

Peso ideale: 2,5 – 4 kg

Vita media: 11- 13 anni

Storia dell’ Abissino

L’origine della razza abissina è tutto’oggi sconosciuta anche se sembra esserci una forte somiglianza con i gatti venerati nell’antico Egitto. Molte sue immagini sono state infatti ritrovate dipinte su affreschi tombali durante alcuni scavi nella regione tra l’Egitto meridionale e il Sudan settentrionale.

La prima comparsa di questa razza in Europa risale al 1860, quando venne portato in Gran Bretagna da alcuni soldati di ritorno dalle guerre etiopiche. Seguirono numerosi accoppiamenti con i gatti rossi e i silver tabby, sino ad arrivare, nel 1882, alla definizione della razza abissina e alla sua esposizione al Crystal Palace di Londra.

Tuttavia solo nel 1929, dopo aver rischiato la scomparsa durante la prima Guerra mondiale, venne fissato lo standard ufficiale del gatto di razza abissina.

Aspetto dell’ Abissino

Gatto di taglia media l’ Abissino colpisce per l’aspetto armonioso ed elegante. Il dorso è leggermente arcuato, la testa ha la forma di triangolo con angoli piuttosto arrotondati, le orecchie sono piuttosto larghe e poco appuntite e gli occhi (gialli, verdi o nocciola)  sono cerchiati da un bordo nero che gli conferisce uno sguardo profondo e penetrante.

Le dita delle zampe anteriori sono cinque e quelle delle zampe posteriori quattro. La varietà europea dell’Abissino presenta un corpo più robusto ed è più irrequieta, mentre quella americana ha il corpo più longilineo, con zampe più lunghe, ed è più mansueta.

La lunghezza del pelo è regolare su tutto il corpo ma molto corto sulle orecchie. Il pelo è folto e lucido, con un’alternanza di bande chiare e scure su ogni singolo pelo, detta ticking; caratteristica propria dei gatti selvatici, che permettere loro di mimetizzarsi meglio.

I colori del mantello sono: lepre, diluito blu, cannella – arancio e beige – albicocca.

Carattere dell’ Abissino

La caratteristica principale del gatto Abissino è la vivacità: è curioso e giocherellone. Richiede molte attenzioni, ama essere coinvolto nella vita domestica ed avere la possibilità di sfogare le proprie energie con il gioco (magari in uno spazio verde delimitato, che gli consenta di cacciare e arrampicarsi sugli alberi). E’ poco agressivo e molto socievole, sia con gli altri gatti che con i cani. Non ama però essere inserito in gruppi numerosi: benchè sia socievole è un gatto che tiene alla propria individualità. Pur essendo molto dolce e affettuoso non è un gatto che ama stare in braccio perché non ama assere costretto. Una curiosità: a differenza di altre razze, l’ Abissino è un abile nuotatore e teme molto poco l’acqua.

Alimentazione

E’ un gatto che, rispetto alla media, può definirsi goloso: mangia di più e apprezza molti alimenti. Da cucciolo, l’Abissino, ha bisogno di essere seguito e moderato nell’alimentazione per non rischiare indigestioni. Da adulto sarà invece in grado di regolarsi da solo. Dato il suo carattere sempre attivo e dinamico ha bisogno di una dieta adeguata che apporti la giusta quantità di calorie.

Curiosità in pillole

In Etiopia l’ Abissino è detto “Gatto del Deserto” per il mantello color sabbia.

In Africa è considerato talmente prezioso che le ragazze lo portavano in dote al matrimonio a testimonianza della ricchezza della loro famiglia.

Contrariamente a quello che accade per le altre razze, le mamme dei gatti abissini restano con i propri cuccioli per un periodo superiore ai 60 giorni . laddove la media si attesta sui 40 giorni.

Anche sui vocalizzi l’ Abissino si distingue dalle altre razze: molte sono le tonalità che usa per farsi capire e vedrete che in breve riuscirete a decodificare il suo linguaggio forbito. Anche le fusa sono molto sonore.

AG

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