La mia gatta è in calore
Cosa significa “gatta in calore”?
La gatta è in calore o anche in estro, quando è fertile e pronta per l’accoppiamento.
Le gatte, dette anche le Regine, raggiungono la maturità sessuale tra i 6 e i 10 mesi ad eccezione di alcune razze (Persiane e Birmane) che possono manifestare i primi comportamenti sessuali intorno ai 2 anni di vita.
Il gatto è una specie che ha calori “poliestrali stagionali”: questo significa che la Regina va in estro e ci resta per circa 7-10 giorni, poi ha un periodo di quiescenza (da 1 a 4 settimane), poi un altro calore e così via fino a che non rimane incinta.
Anche se i gatti possono andare in calore e produrre una cucciolata in un qualsiasi periodo dell’anno, tipicamente la “stagione degli amori” inizia in primavera quando le giornate sono più lunghe. Sono proprio le diverse ore di luce e di buio ad agire sugli ormoni e a determinare i cambiamenti nei comportamenti delle femmine.
Come cambia la gatta in calore
Ci accorgiamo che la nostra gatta è in calore se:
- diventa più affettuosa nei confronti delle persone e verso altri gatti, sfregandosi contro le gambe o rotolandosi sul pavimento
- è spesso nella posizione di accoppiamento (chiamata lordosi): la sua testa è in basso e il suo posteriore in aria
- tenderà a mettere spesso la coda di lato per esporre la zona vaginale
- emette vocalizzazioni ripetute giorno e notte anche di forte intensità: miagolii intensi per attirare l’attenzione del maschio
- spruzza urina in giro per casa dall’odore forte e penetrante: per marcare il territorio e attirare possibili compagni per l’accoppiamento. Perde di appetito: da tenere sotto controllo se non mangia affatto
- lecca la zona vaginale che può apparire più gonfia del solito ma senza perdite ematiche: se vedete una gatta perdere del sangue non è in calore: rivolgetevi al veterinario perché potrebbe avere un’infezione alle vie urinarie.
Cosa devo fare se la mia gatta è in calore
Quando una gatta è in calore si può fare veramente ben poco: se la coccoliamo non faremo altro che far aumentare le sue moine e i suoi miagolii, quindi non è certo un metodo efficace per calmarla.
E’ importante non chiuderla da sola in una stanza o al buio: lei non ha colpa, per lei sarebbe una crudeltà e si sentirebbe abbandonata.
Se non vogliamo che si accoppi dobbiamo stare attenti a non farla uscire perché i maschi ne sarebbero subito attratti.
Per evitare che la gatta vada in calore o abbia delle gravidanze possiamo rivolgerci al veterinario per la sterilizzazione.
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Commenti
La mia gatta e stata sterilizzata un anno fa. Ha un anno e mezzo. Non ha mai avuto gravidanza. Sempre chiusa in casa. Miagola continuamente. Giorno e notte. Cosa faccio?